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Credo fermamente che ciò che è successo il 22 aprile al Cinema Arlecchino di Monte Urano (a partire dalle ore 21: 45 perché Frescobaldi non si trovava che stava al bar a bersi un Fernet) sia stato un evento eccezionale.
E’ stato allestito uno spettacolo teatrale di 4 atti (per la durata complessiva di più di un’ora) con una ventina di comparse che hanno calcato la scena in fasi alterne e in situazioni teatrali completamente svincolate tra loro.
Si sono susseguite gag, balli, esibizioni canore e musicali di vario tipo… e il tutto contestualizzato nel mio monologo che ha fatto da filo conduttore a tutto lo spettacolo.
Dico ciò perché voglio evidenziare che lo show è stato realmente complesso da gestire, considerando che è stata fatta poi una sola prova (di domenica mattina, con metà dello staff che ha partecipato allo spettacolo) in un locale che niente ha a che fare con le coordinate spaziali del teatro Arlecchino.
E allora? Dove voglio arrivare? Voglio che voi diciate quanto sono stato bravo?
No, non voglio ciò perché non sono stato io a fare in modo che tutto ha filato liscio e che circa 150 persone hanno assistito a uno spettacolo che è stato applaudito oltre ogni più rosea previsione (nonostante Frescobaldi).
Non sono stato io.
Riflessione: prima dello spettacolo io non conoscevo Rosella Centanni e la sua scuola di karate, Claudio P, Stefania, Claudio V, Francesca (i mitici Trauma Latino), Lori Campanella e le sue ragazze del flamenco, Alessandro Ciucani, Simeone… eppure queste persone, senza porsi tante domande, si sono prestate gratuitamente al mio progetto con una serietà assoluta.
Mio fratello ha poi diretto in modo perfetto tutte le fasi dello spettacolo sincronizzandosi col Califfo che gestiva suoni e illuminazione. Letizia nel frattempo, come un’attrice professionista, si è adattatata stupendamente in vari ruoli e Nicola è stato un grande eseguendo il Don Giovanni di Mozart.
I ragazzini del karate? magnifici, dolcissimi. Si sono poi dati dei bei calci sul palco. Non scherzavano mica.
Frescobaldi è stato poi un partner di scena insuperabile. Grande Fabri.
Grazie a Marco Pietrax per le foto di questo sito!
E’ quindi per me eccezionale ciò che è successo perché è stato un bell’esempio di come possano esistere estemporanee aggregazioni sociali fondate su un’energia positiva starordinaria.
Siamo abituati a farci deprimere dalle notizie del telegiornale. Dovrebbero informarci anche di altre notizie. Notizie di altro stampo, come questa dello spettacolo del 22 aprile ad esempio. Esagero?
Che senso ha che ci informino per l’ennesima volta sulla trasferta in albergo dell’assassina di Cogne, sulle abitudini del trans frequentato dal politico di turno etc… allora ritengo che potrebbero informarci sul fatto che il 22 aprile, al Cinema Arlecchino di Monte Urano, una ventina di persone, senza quasi conoscersi, hanno messo in piedi uno spettacolo teatrale sorprendente, lo hanno fatto gratis e c’è stato un riscontro importante e unanimemente positivo. Non sarebbe più costruttiva questa tipologia di informazione? Non sarebbe meno deprimente?
Di questi tempi abbiamo bisogno di speranze nuove, non ne possiamo più di pessimismi costruiti ad arte per incastrarci con le nostre paure, non ne possiamo più di un’informazione dedita solo a spalmare insicurezza sulla massa, con lo scopo di ‘controllare’ la massa stessa.
Come puoi controllare a tuo piacimento le azioni di una persona? Destando insicurezza nel suo interno.
Per una sera, ogni partecipante allo spettacolo ‘Apologia del piano B’, è andato sul palco per dare il massimo, senza ottenere niente in cambio, ma solo con la volontà di liberarsi per un’ora e collaborare per un evento anomalo e onesto.
Ritengo che dal pubblico si sia percepita questa energia che dimorava nell’animo dei protagonisti dello spettacolo.
E’ con questo post dal mio Blog che rivolgo il mio GRAZIE a tutti i partecipanti allo show.
Mi scuso con quelli che non ho ringraziato personalmente alla fine dello spettacolo ma tra dileguamenti vari e, con sorpresa e un pò di imbarazzo, le numerose persone che volevano congratularsi con me e che gli firmassi il libro, non ci sono riuscito.
Finalmente il Tozzo si è preso la copia di Apologia che gli avevo promesso da tempo immemore.
Ringrazio poi il Sindaco Giacinti per aver assistito all’intero spettacolo e per le parole di elogio che mi ha rivolto.
Per finire il mio ringraziamento va alla persona che ha fatto in modo che tutto ciò è stato possibile.
Quando sono andato da Moira, nel suo ufficio del comune di Monte Urano, lei mi ha detto che per la presentazione del mio libro c’erano a disposizione ‘un paio di sale e poi… poi il cinema, ma per un libro non va bene, troppo grande’.
Dopo averci pensato per circa mezzo secondo, ho risposto a Moira che avrei voluto il cinema per la mia presentazione.
Lei mi ha guardato pensando di avere a che fare con un megalomane, e poi mi ha fatto un sorriso e mi ha detto ‘si può fare… ma pensiamo un modo per riempirlo.’
Ecco: quale assessore avrebbe dato fiducia a un pazzo come me?
Grazie di cuore Moira.
Ovviamente a breve, su questo sito, sarà possibile rivedere tutto il video dello spettacolo!
Tenetevi agganciati! ;-)
Meglio essere protagonisti della propria tragedia piuttosto che spettatori della propria vita
William Shakespare