Ebbene sì, è giunta l’ora:
il 22 aprile ore 21:30, presso il Cinema Arlecchino (via Gioberti 14) di Monte Urano, con il patrocinio del Comune di Monte Urano e la collaborazione delle Palestre O2, si terrà lo spettacolo teatrale
APOLOGIA DEL PIANO B
scritto, diretto e interpretato da Emanuele Properzi
tratto dal romanzo omonimo, Apologia del piano B, di Emanuele Properzi, Edizioni Albatros Il Filo.
L’ingresso allo show sarà gratuito!
Lo spettacolo si svolgerà grazie alla collaborazione delle Palestre 02, del gruppo Trauma Latino e della scuola di ballo di Lori Campanella.
Lo show verterà essenzialmente sul monologo di Properzi che sarà contestualmente frammentato da interventi di ballo, canto e gag divertenti.
Lo spettacolo durerà circa un’ora e coinvolgerà sul palco una ventina di comparse, di cui buona parte professionisti del settore. Un grazie di cuore a ognuno di loro che si è prestato gratuitamente a partecipare all’evento apologico.
Esistono persone così, esistono.
Per fortuna e per contrapporsi ogni tanto all’insopportabile lamentela tipica degli italiani del 2010, che se qualcuno fa un’opera artistica diretta alla massa, inevitabilmente dietro alla sua azione nasconde qualcosa di ‘subdolo’, interessi commerciali mascherati… ‘questo prima o poi ti incula’.
Resto del Carlino 21 aprile 10
Mi è piaciuto l’intervento di Saviano domenica sera nella trasmissione di Fazio, dove parlava proprio di questo ‘annichilimento del valore gratuito’.
Saviano ha fatto a tal proposito un esempio: se personaggi come lui, o Salman Rushdie, che sono minacciati di morte per quanto hanno osato scrivere sfidando apertamente i massimi sistemi religiosi-criminali del pianeta, dopo un po’, nonostante queste minacce, sono agli occhi di tutti ancora vivi, magari in un talk-show televisivo, allora, per le bocche parlanti che ci circondano solitamente sbavandoci addosso, c’è qualcosa di marcio dietro.
La scrittura è la spada più pericolosa per abbattere le false bandiere e oltrepassare le barriere del silenzio
Per fortuna esistono persone che sovvertono questo ‘vedere sempre il marcio’, che sovvertono la massa con i paraocchi. La massa con i paraocchi è in grado di vedere marcio anche quando la freschezza e l’onestà artistica di certi personaggi dovrebbero sovrastare ogni dubbio.
Per fortuna esistono persone come Massimiliano, Claudio & Stefania, Claudio bis & Francesca, Frescobaldi, fratomo, Letizia, Lori Campanella e il suo gruppo di ballo, Nicola, Simeone, Rosella e i suoi ragazzi, Coppà ma che sta rotto peggio di me e non ce la fa per lo spettacolo… gente così, gente che ti aiuta a sognare.
Perché di persone che sono disposte a parlare delle tue sconfitte ne trovi a quintali, ma di persone disposte a stimare il tuo successo ne trovi a grammi.
E poi magari te li sniffi quei grammi, te li sniffi perché ti deprimi vedendo che sono solo polvere rispetto al resto: sei solo quindi. Non lo sapevi ancora? È per questo che sniffi: perché fuggi dalla realtà priva di appigli umani.
Ci sono persone che non vedono il marcio dietro ad ogni cosa, per fortuna ci sono persone che nemmeno si accorgono delle differenze esplicite
E poi voglio ringraziare Leonardo che oggi mi ha detto che aveva proposto alla sua scuola superiore di invitarmi all’assemblea di istituto per parlare del mio libro, delle problematiche esistenziali descritte al suo interno e di come dei giovani ragazzi possano discuterne. Ebbene la dirigenza scolastica ha negato questo permesso ai ragazzi che mi volevano nella loro scuola perché gli è stato detto che dalla mia parte ci sarebbe stato solo l’interesse promozionale.
La dirigenza ci ha visto del marcio dietro. Ma andate a cagare!
Grande Leo, continua così. Provaci sempre a far ardere ciò che ti brucia dentro.
Il 22 aprile, metterò quindi sul campo tutta la mia esperienza di regista, sceneggiatore, intrattenitore e attore.
La mia esperienza nulla in tali settori la metterò quindi in campo.
Semplice spalmare il nulla su un terreno, semplice come cadere nel vuoto.
Sarà un successo, abbiate fede. Perché sarà liberatorio.
Nel frattempo, a seguito di un’otite che di questi tempi acciaccati mi ha messo letteralmente al tappeto, e che mi sta lasciando strascichi che mi fanno preoccupare (come un fischio continuativo all’orecchio destro che non vuole abbandonarmi da oramai più di dieci giorni), sono rimasto a casa da solo a recuperare fisicamente, lavorando comunque ma in un silenzio per me anomalo.
Non c’erano i miei colleghi di lavoro, i soliti telefoni impazziti, le auto in coda, ma c’è stata la mia casa, il silenzio della mia casa, il maledetto ronzio nelle mie orecchie e i pensieri, talvolta anch’essi maledetti, nella mia mente, talvolta anch’essa maledetta.
Ho poi parlato stasera con Alessandro che anche lui mi darà una mano per lo spettacolo in cambio di pubblicità per la sua azienda. Mi ha detto che sono coraggioso a fare tutto questo. Ha letto il romanzo e gli è piaciuto. Un’altra persona invece mi ha detto che questo che sto facendo ‘sono tutte cazzate’, e allora dove sta il verso giusto?
Il verso giusto è guardare le cose ad occhi chiusi.
Facendo finta di essere cieco, nel frattempo spero di non diventare sordo.
GRAZIE A:
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